Per Chi Inizia

Finanza da Zero

Guide passo passo e risorse essenziali per chi vuole avvicinarsi al mondo della finanza personale senza avere alcuna conoscenza precedente.

Guida #1

Come iniziare a investire

Una guida completa per i primi passi nel mondo degli investimenti, anche partendo da zero.

Perché investire è fondamentale

Investire non è un'attività riservata ai ricchi o agli esperti di finanza. In realtà, iniziare a investire è essenziale per chiunque voglia costruire un futuro finanziario solido e contrastare l'effetto dell'inflazione. Con il passare del tempo, il denaro lasciato sul conto corrente perde valore reale. Iniziare a investire, anche con piccole somme, è il primo passo verso la libertà finanziaria.

Prima di investire: le basi

Prima di iniziare a investire, è fondamentale avere alcune basi solide:

  • Elimina i debiti ad alto interesse (es. carte di credito)
  • Costruisci un fondo di emergenza pari a 3-6 mesi di spese
  • Definisci chiaramente i tuoi obiettivi finanziari e il tuo orizzonte temporale
  • Comprendi il tuo profilo di rischio personale

I primi passi pratici

  1. Definisci i tuoi obiettivi finanziari

    Chiediti perché vuoi investire e in che orizzonte temporale. Vuoi comprare casa tra 5 anni? Pensare alla pensione? Creare una rendita extra? Obiettivi diversi richiedono strategie diverse.

  2. Crea il tuo fondo d'emergenza

    Prima di investire, assicurati di avere un cuscinetto finanziario per le emergenze. Questo dovrebbe coprire 3-6 mesi di spese essenziali ed essere facilmente accessibile su un conto separato.

  3. Comprendi la tua tolleranza al rischio

    Ogni investimento comporta un certo grado di rischio. È importante capire quanto rischio sei disposto e in grado di tollerare. Considera fattori come età, situazione familiare e stabilità lavorativa.

  4. Inizia con investimenti diversificati

    Per i principianti, è consigliabile iniziare con strumenti che offrono già diversificazione intrinseca, come fondi indicizzati o ETF che seguono indici ampi di mercato.

Strumenti di investimento per principianti

  • Fondi comuni indicizzati ed ETF

    Offrono diversificazione immediata e costi bassi. Sono ideali per iniziare senza dover selezionare singoli titoli.

  • Piani di accumulo (PAC)

    Permettono di investire piccole somme regolarmente nel tempo, riducendo l'impatto della volatilità e favorendo la disciplina.

  • Robo-Advisor

    Piattaforme digitali che creano e gestiscono un portafoglio in base al tuo profilo e ai tuoi obiettivi, con costi inferiori ai consulenti tradizionali.

Errori comuni da evitare

  • Cercare di "battere il mercato" o fare trading frequente
  • Seguire i consigli di investimento sui social media o dai non professionisti
  • Investire in strumenti che non comprendi chiaramente
  • Farsi guidare dalle emozioni (paura o avidità) nelle decisioni di investimento
  • Non considerare l'impatto dei costi e delle tasse sul rendimento finale
  • Investire denaro che potrebbe servirti nel breve periodo
Guida #2

Investimenti per principianti

Una panoramica degli strumenti di investimento più adatti a chi sta muovendo i primi passi.

I diversi tipi di investimento

Per chi inizia nel mondo degli investimenti, è importante conoscere le principali categorie di strumenti disponibili:

Azioni

Rappresentano quote di proprietà di un'azienda. Offrono potenzialmente i rendimenti più elevati nel lungo periodo, ma con maggiore volatilità nel breve.

Obbligazioni

Sono prestiti che fai a governi o aziende che ti ripagano con interessi. Generalmente meno volatili delle azioni ma con rendimenti inferiori nel lungo periodo.

Fondi comuni ed ETF

Permettono di investire in un paniere diversificato di strumenti finanziari con un unico acquisto. Ideali per principianti.

Immobiliare

Investimenti in proprietà fisiche o fondi immobiliari. Offrono potenzialmente rendimenti da locazione e apprezzamento del capitale.

Piattaforme di investimento per principianti

La scelta della piattaforma giusta è fondamentale per chi inizia. Ecco alcune opzioni adatte ai principianti nel contesto italiano:

Broker online tradizionali

Offrono accesso a una vasta gamma di strumenti finanziari. Alcuni dei più popolari e adatti ai principianti in Italia includono:

  • Fineco - Interfaccia intuitiva e ampia gamma di strumenti
  • Directa - Specializzato in semplicità d'uso e costi contenuti
  • Degiro - Commissioni molto basse e interfaccia multilingua

I broker tradizionali sono ideali per chi vuole più controllo sulle proprie scelte di investimento.

Robo-Advisor

Piattaforme automatizzate che costruiscono e gestiscono un portafoglio in base al tuo profilo di rischio e ai tuoi obiettivi:

  • Moneyfarm - Uno dei più noti in Italia, con diversi livelli di servizio
  • Oval Money - Combina risparmio automatico e investimenti
  • Satispay Invest - Opzione semplice integrata con il pagamento digitale

I robo-advisor sono perfetti per chi preferisce un approccio "set and forget".

Creare il primo portafoglio diversificato

Un buon portafoglio per principianti dovrebbe essere:

  • Diversificato tra diverse classi di attività
  • Allineato con il tuo orizzonte temporale e tolleranza al rischio
  • Costruito con strumenti trasparenti e con costi contenuti
  • Facile da mantenere e ribilanciare

Esempio di portafoglio semplice per principianti:

Conservativo
  • 70% Obbligazioni
  • 20% Azioni globali
  • 10% Liquidità

Per chi ha bassa tolleranza al rischio o orizzonte temporale breve (3-5 anni)

Moderato
  • 50% Obbligazioni
  • 40% Azioni globali
  • 10% Alternative

Per chi ha media tolleranza al rischio o orizzonte temporale medio (5-10 anni)

Aggressivo
  • 20% Obbligazioni
  • 70% Azioni globali
  • 10% Alternative

Per chi ha alta tolleranza al rischio o orizzonte temporale lungo (10+ anni)

Monitoraggio e adattamento della strategia

Quanto spesso controllare

Evita di controllare quotidianamente i tuoi investimenti - può portare a decisioni emotive. Un controllo trimestrale o semestrale è generalmente sufficiente per i portafogli a lungo termine.

Quando ribilanciare

Considera di ribilanciare il portafoglio una volta all'anno o quando l'allocazione si discosta significativamente (più del 5-10%) da quella target.

Adattamento agli eventi della vita

La tua strategia di investimento dovrebbe evolversi con te. Eventi importanti come matrimonio, figli o avvicinamento alla pensione possono richiedere aggiustamenti.

Formazione continua

Investi nel tuo apprendimento. Man mano che acquisisci esperienza, potrai considerare strategie più sofisticate mantenendo sempre un approccio razionale.

Guida #3

Basi degli investimenti

Concetti fondamentali che ogni investitore dovrebbe conoscere prima di iniziare.

Il vocabolario finanziario essenziale

Prima di iniziare a investire, è importante familiarizzare con i termini chiave del mondo finanziario:

Rendimento

Il guadagno ottenuto da un investimento, espresso generalmente in percentuale sul capitale investito.

Rischio

La possibilità che un investimento generi rendimenti diversi (inferiori o superiori) rispetto a quelli attesi.

Diversificazione

Strategia che distribuisce gli investimenti tra diverse classi di attività per ridurre il rischio complessivo.

Asset allocation

La distribuzione percentuale degli investimenti tra diverse classi di attività (azioni, obbligazioni, liquidità, ecc.).

Volatilità

Misura delle fluttuazioni di prezzo di un investimento. Maggiore è la volatilità, maggiori sono le oscillazioni di valore.

Interesse composto

Il processo per cui i rendimenti generati da un investimento producono a loro volta ulteriori rendimenti.

Inflazione

L'aumento generale dei prezzi nel tempo, che riduce il potere d'acquisto del denaro.

Costi di gestione (TER)

Le spese associate alla gestione di un fondo o ETF, espresse come percentuale del patrimonio.

Il rapporto rischio-rendimento

Comprendere il rapporto tra rischio e rendimento è fondamentale per qualsiasi investitore:

  • Principio base: In generale, maggiore è il rendimento potenziale, maggiore è anche il rischio associato.
  • Non esiste il rendimento senza rischio: Anche gli investimenti considerati "sicuri" comportano rischi, come il rischio di inflazione o il rischio di opportunità.
  • Orizzonte temporale: Il fattore tempo modifica il rapporto rischio-rendimento. Investimenti rischiosi nel breve periodo (come le azioni) tendono a diventare statisticamente meno rischiosi su orizzonti molto lunghi.
  • Rendimento adeguato al rischio: Ogni investitore dovrebbe cercare il miglior rendimento possibile per il livello di rischio che è disposto e in grado di accettare.

I principi della diversificazione

La diversificazione è una delle strategie più efficaci per gestire il rischio:

Diversificazione tra classi di attività

Distribuire gli investimenti tra azioni, obbligazioni, immobili e altre classi di attività che tendono a comportarsi in modo diverso nelle varie fasi economiche.

Diversificazione geografica

Investire in mercati di diversi paesi e regioni per ridurre l'esposizione a rischi specifici di singole economie o valute.

Diversificazione settoriale

Distribuire gli investimenti tra diversi settori economici (tecnologia, sanità, energia, ecc.) che possono rispondere in modo diverso a cambiamenti economici.

Diversificazione temporale

Investire gradualmente nel tempo (es. con un piano di accumulo) anziché in un'unica soluzione, per ridurre il rischio legato alla scelta del momento.

Il paradosso della diversificazione

Una diversificazione efficace non significa semplicemente accumulare molti investimenti diversi. La chiave è scegliere attività che hanno correlazioni basse o negative tra loro. In altre parole, quando alcune perdono valore, altre dovrebbero guadagnare o almeno perdere meno, riducendo così la volatilità complessiva del portafoglio.

Le diverse classi di attività

Ogni classe di attività ha caratteristiche di rischio-rendimento diverse:

Azioni

Rischio: Alto

Rendimento atteso: Alto

Orizzonte: Lungo periodo (10+ anni)

Pro: Potenziale di crescita significativo, protezione dall'inflazione

Contro: Alta volatilità, possibilità di perdite significative nel breve periodo

Obbligazioni

Rischio: Basso-Medio

Rendimento atteso: Basso-Medio

Orizzonte: Medio periodo (3-7 anni)

Pro: Flusso di reddito regolare, minore volatilità

Contro: Rendimenti potenzialmente inferiori, rischio di inflazione e di tasso d'interesse

Immobiliare

Rischio: Medio

Rendimento atteso: Medio

Orizzonte: Lungo periodo (10+ anni)

Pro: Reddito da locazione, protezione dall'inflazione, valore tangibile

Contro: Bassa liquidità, costi di gestione, rischi locali specifici

Liquidità e strumenti di mercato monetario

Rischio: Molto basso

Rendimento atteso: Molto basso

Orizzonte: Breve periodo (0-2 anni)

Pro: Alta liquidità, preservazione del capitale

Contro: Rendimenti minimi, spesso inferiori all'inflazione